domenica 30 giugno 2019

Perché John Wick Non c'Azzecca con Baba Yaga


di Georgy Manaev (da Russia Beyond, 31 maggio 2019)
traduzione di Domenico D'Amico


Nel tentativo di rendere ancor più misterioso e “russo” John Wick, gli sceneggiatori del film si sono dati la zappa sui piedi, trasformandolo accidentalmente in una vecchietta.

- He once was an associate of ours. They call him Baba Yaga.
- The boogeyman?
- Well, John wasn't exactly the boogeyman. He was the one you sent to kill the fucking boogeyman.
[- Era uno dei nostri collaboratori. Lo chiamavano Baba Yaga.
- “L'uomo nero”?
- Be', John Wick non era esattamente l'Uomo Nero. Era quello che mandi ad ammazzare il fottuto Uomo Nero!]

Questo dialogo tra il personaggio di Viggo Tarasov e suo figlio nel primo film della serie, in Russia ha fatto alzare qualche sopracciglio. Dipende dal fatto che, ancora una volta, Hollywood ha mostrato scarsa comprensione per le questioni legate alla Russia. Vediamo perché.

Baba, babayka, Baba Yaga
Molti dei commenti online scusano l'errore spiegando che “dato che Viggo è russo, paragona John Wick a Baba Yaga per chiarire al figlio l'entità del potere che ha appena scatenato, e quanta paura dovrebbe realmente avere di John Wick”, o almeno così l'ha messa Michael Wurm su Quora. Ci hai provato, Michael, ma le cose non stanno affatto così.
Sembra che gli sceneggiatori due diverse figure mitologiche russe: il babayka e Baba Yaga. In effetti, i due nomi suonano quasi uguali. Ma il babayka è il termine russo che indica una creatura a cui in altre culture ci si riferisce come l'Uomo Nero. È un essere che porta via con sé i bambini cattivi. Gli scozzesi lo chiamano bogie, i polacchi bobo, gli italiani babau, eccetera.
Tutti questi termini derivano da un'antica radice indoeuropea, baba, che indica un antenato, un progenitore immortale. Con l'andare del tempo queste parole finirono per denotare un'oscura, soprannaturale entità con cui spaventare i bambini – l'Uomo Nero.
Il nome Baba Yaga trae origine dalla stessa radice. Ma, in qualche modo, in russo ha finito per indicare una figura femminile. Ma né una bambina né una giovane donna. Baba, o anche babka, si usa riferendosi a donne anziane e sagge. Babka è una parola piuttosto conosciuta – è l'abbreviazione di babushka [nonna]. Mi pare lampante che John Wick, interpretato da Keanu Reeves, non sia affatto una vecchietta!

Chi è la vera Baba Yaga?
A suo modo, però, Baba Yaga meriterebbe l'appellativo di Uomo Nero – è una delle più popolari creature fiabesche con cui i genitori spaventano i loro bambini. Ma non è sua abitudine rapire i bambini disobbedienti, malgrado sia una creatura mitica potentissima.
Il nome Baba Yaga può essere approssimativamente tradotto con “vecchia strega malvagia”. Secondo le tradizioni popolari, la sua abitazione costituisce un collegamento tra il nostro mondo e gli inferi. La sua capanna si regge su zampe di gallina (una mescolanza di cose vive e inanimate), e la sua porta è rivolta verso la foresta. Quando Baba Yaga torna a casa, ordina alla capanna di girarsi con “il retro verso la foresta, e la facciata verso Baba Yaga”, in modo da permettere alla strega di entrare. Per così dire, Baba Yaga esiste in entrambi i mondi – ha perfino una gamba “tutt'ossa”, il che sottintende che essa è al tempo stesso viva e morta.
Baba Yaga attira la gente nella sua capanna, col pretesto di aver bisogno di aiuto nelle faccende domestiche, mentre in realtà la sua intenzione è di bollirle e divorarle. Lo steccato intorno alla sua capanna è formato di ossa e teschi umani: viaggia a bordo di un mortaio volante (guardate questo video di Baba Yaga dal vivo per le strade di Mosca) e impugna un manico di scopa – noto simbolo pagano relativo alla stregoneria. Ricordate la fiaba dei fratelli Grimm in cui una vecchia strega attira Hansel e Gretel nella sua casa di marzapane? La si considera una versione “europea” della russa Baba Yaga.
Concludendo, John Wick è un personaggio cinematografico che non ha sicuramente niente a che fare con Baba Yaga. Tuttavia, nel terzo capitolo della saga, il tema del folklore russo viene nuovamente toccato: nella scena ambientata nella biblioteca pubblica di New York, John richiede un libro intitolato “Fiabe Popolari Russe” di Alexandr Afanas'ev, pubblicato nel 1864. Afanas'ev fu uno dei più eminenti studiosi del folklore russo, impegnato nella raccolta di fiabe russe, tra cui quelle riguardanti Baba Yaga!


1 commento:

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